A un anno dall’ultimo congresso del Centro Studi Agricoli, svoltosi il 14 giugno 2024 a Tramatza, l’associazione si prepara ad affrontare l’Assemblea Generale Annuale. Questa volta la località scelta è quella dell’anfiteatro del suggestivo sito archeologico di Santa Cristina, a Paulilatino: un luogo simbolo della Sardità.
Durante la riunione degli iscritti, convocata per l’approvazione del bilancio chiuso al 2024 – che si conclude con un utile economico – il vero segno positivo sarà rappresentato dall’elenco delle attività svolte nell’anno: 54 riunioni sul territorio regionale, la creazione di un sito internet, l’avvio della piattaforma “VENDO/ACQUISTO” dedicata allo scambio di materie prime e prodotti tra le aziende agricole associate, accordi con compagnie assicurative per polizze agevolate rivolte alle aziende e per la copertura RC delle trattrici, oltre a molte altre iniziative.
Come afferma il presidente Tore Piana:
«Sono davvero soddisfatto dell’attività svolta. Siamo partiti con l’obiettivo di colmare un vuoto nell’informazione sulle normative PAC e CSR/PSR, e su quanto veniva stabilito nel comparto agricolo, individuando le criticità esistenti. Oggi inizia un nuovo corso: vogliamo produrre idee e proposte per migliorare concretamente la situazione dell’agricoltura in Sardegna.
Il nostro – e il mio – compito in questo anno non è stato facile: spesso scomodo e mal tollerato, sia da alcune associazioni agricole esistenti, sia dalla politica regionale di maggioranza, abituata a gestire le questioni agricole in un sistema di oligopolio. Un sistema che non poteva reggere. Mi dispiace dirlo, ma molti non si sono ancora accorti che il mondo è cambiato e che quel sistema non potrà durare ancora a lungo. È proprio questo che vogliamo cambiare: portare trasparenza e massima informazione, senza influenze politiche o compromessi per ottenere finanziamenti pubblici.**
Noi, come Centro Studi Agricoli, non riceviamo finanziamenti pubblici, a differenza di altre associazioni agricole. Di questo siamo fieri: è la nostra forza, quella di un’associazione veramente libera».
Il 3 maggio, sempre a Santa Cristina, presenteremo tre importanti documenti che, se attuati dalla Regione Sardegna, darebbero una svolta positiva e un rilancio al comparto agricolo e zootecnico sardo», conclude Piana.
La riunione del 3 maggio alle ore 11, presso l’anfiteatro di Santa Cristina, è aperta a tutti gli agricoltori e allevatori, anche non associati.
Cagliari, 28 aprile 2025
Ufficio Stampa – Centro Studi Agricoli

